La funzione delle molecole antiaging

La cellula senescente è la cellula con fenotipo pro-infiammatorio secretorio (SASP) che si trasforma quando va incontro a senescenza replicativa contribuendo al processo di inflammaging.

 

Quando la cellula senescente non viene correttamente eliminata dal sistema immunitario, essa sosta e si accumula nei tessuti, dando così vita ad un microambiente cellulare che può predisporre a diverse patologie di tipo cronico-degenerativo, incluso il tumore.

 

La senescenza è uno dei processi nativi dell’invecchiamento e a suo supporto vi sono i senolitici che potrebbero intervenire e proteggerci da tali meccanismi, rallentando così l’invecchiamento dell’organismo.

 

Tra le sostanze senolitiche incoraggianti che potrebbero contrastare l'instaurarsi di questi processi vi sono integratori e farmaci.

 

Come integratori abbiamo:

  • Fisetina,
  • Urolitina A,
  • Quercetina e
  • Spermidina

Invece, come farmaci abbiamo:

  • Metformina,
  • Dasatinib e
  • Rapamicina

Fisetina, è un flavonoide presente in diversi alimenti quali: fragola, mela, cipolla e mango;

Quercetina, è un altro flavonoide contenuto nei capperi, nel peperoncino, nel melograno e negli agrumi;

Metformina, è un farmaco che ha l’obiettivo di controllare la glicemia nelle persone diabetiche;

Rapamicina, anch’esso è un farmaco nato e utilizzato con l’obiettivo di essere un’immunosoppressore nei trapianti.

 

Nel frattempo che la ricerca faccia il suo corso sulla veridicità dei benefici di tali molecole, è fondamentale ricordare di condurre sempre una corretta alimentazione associata allo svolgimento di attività fisica, elementi fondamentali per la longevità.

 

Non solo, ricorda di limitare l’esposizione a sostanze potenzialmente tossiche, di gestire il sonno e lo stress.

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