Astaxantina – Una molecola antiossidante e non solo

L'astaxantina, un carotenoide della xantofilla, è un metabolita secondario sintetizzato naturalmente da numerosi batteri, microalghe e lieviti. La produzione commerciale di questo pigmento è stata tradizionalmente effettuata mediante sintesi chimica, ma la microalga Haematococcus pluvialis sembra essere la fonte più promettente per la sua produzione biologica industriale.

 

Essa svolge un ruolo nella protezione delle cellule dai radicali liberi e sembra sia in grado di ridurre l'infiammazione, lo stress ossidativo e l'apoptosi attraverso la regolazione delle specie reattive dell'ossigeno

Alcuni dei benefici riportati in letteratura includono:

 

Salute degli occhi: è stato scoperto che l'astaxantina attraversa la barriera emato-retinica e si accumula nella retina, dove agisce come un potente antiossidante. La sua capacità di proteggere dallo stress ossidativo e dall'infiammazione degli occhi lo rende benefico per condizioni come la degenerazione maculare senile (AMD), la retinopatia diabetica e il glaucoma.

 

Salute della pelle: l'astaxantina ha mostrato il potenziale per migliorare l'elasticità della pelle, ridurre le linee sottili e le rughe e proteggere dai danni della pelle indotti dai raggi UV. Può aiutare a neutralizzare i radicali liberi generati dalle radiazioni UV, ridurre l'infiammazione della pelle e migliorare la produzione di collagene, portando a una migliore salute della pelle e un aspetto più giovane.

 

Funzione cognitiva: la ricerca preliminare suggerisce che l'astaxantina può avere proprietà neuroprotettive e potrebbe giovare alla salute cognitiva. Può aiutare a ridurre lo stress ossidativo nel cervello, migliorare il flusso sanguigno e l'apporto di nutrienti e proteggere dalle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.

 

Salute cardiovascolare: l'astaxantina ha dimostrato benefici cardiovascolari, tra cui la riduzione dello stress ossidativo, l'infiammazione e la perossidazione lipidica. Può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, migliorare la funzione endoteliale, ridurre la rigidità arteriosa e migliorare i profili lipidici. Questi effetti possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari come ipertensione, aterosclerosi e insufficienza cardiaca.

 

Supporto del sistema immunitario: è stato dimostrato che l'astaxantina modula le risposte immunitarie, incluso il potenziamento dell'attività delle cellule immunitarie e la soppressione dell'eccessiva infiammazione. Può supportare la funzione immunitaria e aiutare a proteggere dalle infezioni, in particolare dalle infezioni respiratorie.

 

Il dosaggio consigliato in letteratura è variabile, dai 4 ai 12 mg al giorno, meglio se con formulazioni ad alta biodisponibilità e da assumere con un pasto con un po’ di grassi per migliorarne l’assorbimento.

 

Tra gli effetti avversi riportati vi sono infine: disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea, crampi addominali); a dosi elevate essendo un pigmento può portare ad una colorazione arancione della pelle che si risolve con la sospensione; infine sembrerebbe avere un leggero effetto anticoagulante e bisogna quindi porre attenzione ai pazienti che assumono farmaci che agiscono in questo senso.  

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