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Urolitina A - Una promettente molecola antiaging?

L’urolitina A è un composto naturale prodotto dai batteri della flora intestinale in seguito ad ingestione di due composti, gli ellagitannini e l’acido ellagico, polifenoli di cui sono ricchi alcuni alimenti quali il melograno, i frutti di bosco e le noci.

 

Scoperta circa 40 anni fa, solo recentemente ha suscitato molto interesse per la sua promettente capacità di aumentare la mitofagia, migliorare la capacità mitocondriale e ridurre l’infiammazione, diventando un possibile supporto nel contrastare anche i processi di invecchiamento.

 

Essendo una molecola che si sviluppa in seguito a metabolizzazione da parte della flora intestinale, è chiaro che la sua produzione è molto variabile e dipende dalla salute intestinale della singola persona, dalla dieta e non da ultimo dall’età: si stima infatti che solo il 40% della popolazione più anziana sia in grado di produrla.

 

Il suo effetto principale è quindi quello di potenziare la salute dei nostri mitocondri, permettendo di eliminare quelli danneggiati e ripristinarne di nuovi, stimolando un processo di autofagia.

 

I benefici sono a carico di gran parte degli apparati sottoposti ad invecchiamento ed infiammazione, con benefici a livello cardiovascolare, gastrointestinale, neurologico e muscolo-scheletrico.

 

 

Il dosaggio studiato sull’uomo come integratore è di 500-1000 mg al giorno, ma c’è da dire però che gran parte degli studi sono stati condotti in vitro e su modelli animali, pertanto saranno necessari ulteriori studi sull’uomo oltre ai pochi presenti per capire la reale efficacia e sicurezza di questa promettente molecola.

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Commenti: 1
  • #1

    elfrida (mercoledì, 10 aprile 2024 08:59)

    Pero questo e preoccupante !

    Il dosaggio studiato sull’uomo come integratore è di 500-1000 mg al giorno, ma c’è da dire però che gran parte degli studi sono stati condotti in vitro e su modelli animali, pertanto saranno necessari ulteriori studi sull’uomo oltre ai pochi presenti per capire la reale efficacia e sicurezza di questa promettente molecola.