Le echo chambers non sono altro che quei luoghi della rete in cui gli utenti tendono ad incontrarsi e riconoscersi, dove solitamente si rafforza il proprio punto di vista piuttosto che aprirsi a nuove prospettive.
In questa maniera la discussione tra persone che la pensano allo stesso modo tenderà a raggiungere livelli più alti di estremizzazione delle posizioni iniziali di ognuno dei partecipanti. "Un sistema di comunità chiuse è deleterio sia per il mondo virtuale che per il mondo reale".
Il CONFIRMATION BIAS (bias di conferma) è la caratteristica principale di questa modalità di filtrazione e di come probabilmente viviamo la nostra vita di tutto i giorni: c'è chi pensa infatti che sia un mezzo del nostro cervello, legato alla nostra evoluzione, che ci dà la possibilità di creare legami sociali, resistere alle influenze degli altri o di influenzare gli altri. Le specie che vivono in gruppo e che fanno parte di un gruppo forte sono a loro volta ancora più forti.
Grazie all'esposizione selettiva, ad internet ed ai vari meccanismi che favoriscono ricerche personalizzate su Google, grazie alle sponsorizzazioni su Facebook, grazie ai suggerimenti di amicizia, all'adesione a gruppi o pagine sulla base dei nostri interessi e di quello che cerchiamo di più, ognuno di noi può scegliere di vivere in un mondo virtuale cucito su misura e condividerlo con utenti che fanno esattamente la stessa cosa.
Da chi è affascinato dalla teoria del complotto mettendo in discussione il senso comune a chi si pone come paladino della verità assoluta e della scienza, si può scegliere la propria nicchia di riferimento e portarla avanti. In questo modo si resta nella propria comfort zone.
Nonostante la natura umana ci porti ad uscire dai nostri confini, incontrare ciò che c'è al di fuori è da sempre uno dei timori più radicati della nostra specie. Qualcuno si era già accorto di tutto questo tempo fa: parliamo di Platone e del suo "Mito della caverna".
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