Secondo le ultime statistiche le patologie croniche più frequenti nei soggetti >45 anni che necessitano di almeno un farmaco includono IPERTENSIONE, DISLIPIDEMIA, ARTRITE, DIABETE, DEPRESSIONE, ASMA, CARDIOPATIA ISCHEMICA e BRONCHITE CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO).
I dati a disposizione poi non sono così promettenti, visto che, superati i 65 anni, solitamente i pazienti assumono più farmaci per più patologie, trascurando degli aspetti importanti della salute.
Rispetto agli altri organi il cuore dal punto di vista metabolico-energetico viene sempre considerato poco nell'approccio terapeutico, nonostante sia una delle strutture più vulnerabili e sensibili in tal senso. Infatti un alterato o inefficiente metabolismo cellulare dei cardiomiociti può dipendere non solo da un ridotto apporto di ossigeno e nutrienti su base vascolare ma anche da una carenza intracellulare di alcuni elementi fondamentali quali: Magnesio, Vitamine del complesso B, CoenzimaQ10
Il fegato è la ghiandola più grande del corpo umano (circa il 2% del peso corporeo, in media 1.5 kg), fondamentale nei processi digestivi e metabolici, nonché nella corretta gestione di diverse sostanze sia endogene che esogene (macronutrienti, vitamine, farmaci, alcol, ormoni etc.)
Quando effettuiamo delle analisi del sangue, per ogni analita o metabolita che viene analizzato vengono riportati accanto degli intervalli di riferimento entro i quali, se rispettati, dovremmo ritenerci "nella norma" e quindi in perfette condizioni di salute.