Normalmente durante un evento stressante acuto in un soggetto sano si assiste ad una normale risposta dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene dove il CRH ipotalamico stimola l'ACTH ipofisario che a sua volta fa produrre alle nostre ghiandole surrenali il famoso #cortisolo che, tra le tante funzioni, ha il compito anche di tenere a bada il nostro sistema immunitario e la risposta infiammatoria, attraverso l'inibizione del fattore di trascrizione NF-kB.
La prevenzione primaria resta ad oggi l'arma più potente che abbiamo a nostra disposizione per contrastare l'ondata di malattie cronico-degenerative e gli eventi cardiovascolari. I fattori di rischio si dividono in modificabili e non modificabili: tra i primi rientra tutto ciò che riguarda lo stile di vita: SEDENTARIETÀ, ABUSO DI ALCOL, FUMO, INATTIVITÀ FISICA, DIETA, IPERTENSIONE, DIABETE, DISLIPIDEMIA, ESPOSIZIONE AD AGENTI INQUINANTI E RADIAZIONI IONIZZANTI e non da meno lo stress.
ra le endocrinopatie più comuni del sesso femminile, colpisce il 3-12% delle donne in età fertile.
E’ caratterizzata dalla presenza di 3 fattori: IRREGOLARITA’ DEL CICLO MESTRUALE E DISFUNZIONE OVULATORIA, SEGNI CLINICI E BIOCHIMICI DI IPERANDROGENISMO (acne, irsutismo ed alterazioni degli androgeni circolanti), SEGNI ECOGRAFICI: numero di follicoli per ovaio >12 e/o un volume ovarico > 10 ml.