Mi capita abbastanza spesso in ambulatori di incontrare sia giovani che adulti, uomini e donne che nel corso della loro vita hanno avuto infezioni virali di vario genere e questo è totalmente naturale in molti casi.
Ad oggi però ci sono virus a cui prestare particolarmente attenzione, sia per quanto riguarda la salute ed il rischio di sviluppare conseguenze, sia quando invece parliamo di performance e prestazione sportiva.
Alcuni virus sono in grado, in soggetti predisposti, di attivare erroneamente il sistema immunitario, facendo da trigger (fattore scatenante) per problematiche di varia natura, in particolare per la possibilità di innescare anche patologie autoimminutarie.
Oltre al SARS-CoV-2 di cui ho già ampiamente parlato, uno dei virus che ha sempre a che fare con il nostro organismo è il virus Epstein Barr (EBV), conosciuto più facilmente come il virus della MONONUCLEOSI.
In pochi ricordano che è un herpes virus di tipo 4 (HHV-4) e quindi una volta entrato nel nostro organismo è in grado di rimanere con noi per tutta la vita, potendo anche riattivarsi in condizioni di stress psicofisico o riduzione delle capacità immunitarie, portando a diverse conseguenze.
Tale virus è associato a malattie molto gravi in soggetti debilitati, nei soggetti invece con un sistema immunitario efficiente possono occasionalmente instaurarsi forme di #fatica cronica, malessere generale ed altri disturbi che possono essere invalidanti e difficili da riconoscere.
"Non sottostimate mai i piccoli avversari: un leone si vede, un virus no" (Anonimo)
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