La sindrome metabolica comprende un gruppo di disregolazioni che includono l'insulino-resistenza, la dislipidemia, l'obesità centrale ed ipertensione. L'incidenza di tale condizione è spesso parallela a quella di obesità e diabete di tipo 2.
Si stima infatti che la prevalenza di prediabete e sindrome metabolica colpisca quasi un terzo degli adulti statunitensi, con dati sempre più allarmanti anche in Europa, inclusi bambini ed adolescenti
Secondo le ultime raccomandazioni ( IDF 2009) la diagnosi è basata sulla presenza di almeno 3 di questi criteri:
- Obesità centrale: circonferenza vita > 94 cm per l'uomo e > 80 cm per la donna (variabile in relazione alla popolazione di riferimento)
- Alterata glicemia a digiuno (>= 100 mg/dl) o diabete mellito conclamato:
- Elevati livelli di trigliceridi: > 150 mg/dL
- Bassi livelli di colesterolo HDL: < 40 mg/dL nell'uomo e < 50 mg/dL nella donna
- Elevati livelli di pressione arteriosa: >= 130 mmHg per la sistolica e >= 85 mmHg per la diastolica
E' bene ricordare inoltre che il #fenotipo del paziente con sindrome metabolica non è solo quello affetto da obesità ma spesso anche in soggetti magri e normopeso è possibile identificare queste alterazioni e porre diagnosi.
Il ruolo di chi come me si occupa di medicina integrata è quello di identificare al più presto questi fattori ed agire attraverso la nutrizione, il corretto stile di vita, l'esercizio fisico ed il supporto nutraceutico/farmacologico dove indicato, collaborando con altri professionisti ed includendo sia esami ematochimici volti ad identificare le condizioni sopracitate, ma anche parametri legati all'infiammazione cronica silente.
E' per questo che nelle mie visite includo sempre esami strumentali come l'elettrocardiogramma sia a riposo che eventualmente sotto sforzo e l'ecografia addominale, dal momento che altri organi (in particolare il #fegato con la steatosi) subiscono maggiormente gli effetti deleteri di questa sindrome.
"Viviamo in una società malata e parte della malattia consiste nell'inconsapevolezza di essere malati" (Jim Morrison)
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