· 

Perché è importante la prevenzione?

La prevenzione primaria resta ad oggi l'arma più potente che abbiamo a nostra disposizione per contrastare l'ondata di malattie cronico-degenerative e gli eventi cardiovascolari.

 

I fattori di rischio si dividono in modificabili e non modificabili: tra i primi rientra tutto ciò che riguarda lo stile di vita: SEDENTARIETÀ, ABUSO DI ALCOL, FUMO, INATTIVITÀ FISICA, DIETA, IPERTENSIONE, DIABETE, DISLIPIDEMIA, ESPOSIZIONE AD AGENTI INQUINANTI E RADIAZIONI IONIZZANTI e non da meno lo stress.

Tra quelli non modificabili rientrano invece: ETÀ, SESSO, ETNIA, PREDISPOSIZIONE GENETICA (in parte)

 

Ormai sembra non fare più notizia ma il fumo, l'eccesso di alcol e la mancanza di movimento sono il primum movens da cui si sviluppano le principali alterazioni con tutte le loro conseguenze per la #salute. Inoltre mangiamo decisamente troppo e male, dando pochissima importanza ad una delle variabili che non possiamo eliminare, cioè l'alimentazione o meglio nutrirsi.

 

La disfunzione endoteliale, l'infiammazione cronica silente fanno da triggers per l'instaurarsi dapprima di stati patologici ancora prevenibili e successivamente di patologie conclamate da cui non si torna più indietro, con un impatto notevole non solo per noi stessi, ma che si estende ai caregivers e poi a tutta la società.

 

Il medico o professionista che si occupa di salute è solo un tramite, il passaggio dallo stato di #benessere ad una condizione patologica dipende per gran parte da noi stessi, non dimenticatelo mai.

Scrivi commento

Commenti: 0