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COSA CI STIAMO DIMENTICANDO?

Con il progresso tecnologico e l'iperspecializzazione medica si sono persi probabilmente due concetti fondamentali riferiti all'omeostasi ed al benessere dell'individuo.

 

Il primo è senza dubbio la RESILIENZA FISIOLOGICA, vale a dire la capacità di ogni cellula, organo o sistema di contrastare ed adattarsi alle varie sfide fisiologiche che formano la ritmica omeostasi di un organismo in salute. Esempi molto banali includono la capacità delle arterie di dilatarsi all'aumentare del flusso ematico, la capacità di stoccaggio di nutrienti come il glucosio dopo un pasto abbondante o poter modificare la produzione di cortisolo e di altre molecole quando dobbiamo fronteggiare una situazione di stress.

 

La RISERVA METABOLICA descrive invece la capacità a lungo termine di suddetti organi e tessuti di affrontare ripetutamente una perturbazione dei bisogni fisiologici. In sostanza è la "riserva" accumulata o capacità tampone disponibile per ogni tessuto per mantenere e ricostruire la sua resilienza fisiologica. E, come altre riserve, è vulnerabile all'esaurimento ma anche in grado essere conservata e rafforzata. Esempi di riserva metabolica includono la capacità antiossidante, la riserva di micronutrienti, la plasticità neuronale, la densità minerale ossea e molte altre.

 

Bisogna infine considerare che alcuni di noi hanno una predisposizione genetica (ed epigenetica) che influenza i due concetti precedentemente descritti in maniera importante, per alcuni anche ancor prima di essere messi al mondo.

 

Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione ed indicazioni dai migliori enti internazionali su come mantenersi in salute con un corretto stile di vita, tali affermazioni devono trasformarsi necessariamente in un processo attivo mirato al mantenimento ed alla salvaguardia della propria salute.

 

Non può essere solo il medico o professionista a doversi far carico di un processo che si è innescato molto tempo prima del suo incontro, ma bensì deve essere un supporto da chiamare in causa quando ci si accorge che l'equilibrio sta deviando verso la direzione sbagliata.

 

 

"L'uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla ricerca di guarire". (Leonardo da Vinci) 

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